Il 21 maggio 2021 a Roma la Commissione europea e l'Italia, che attualmente detiene la presidenza del G20, hanno ospitato congiuntamente il vertice mondiale sulla salute.
I leader del G20 si sono impegnati a intraprendere una serie di azioni volte ad accelerare ovunque la fine dell'emergenza coronavirus e a prepararsi meglio a pandemie future.
Per i leader del G20 e quelli invitati, i responsabili delle organizzazioni internazionali e regionali e i rappresentanti degli organismi sanitari mondiali il vertice è stato un'occasione per condividere gli insegnamenti tratti dalla pandemia di COVID-19. I leader hanno adottato la "dichiarazione di Roma", impegnandosi a rispettare principi comuni per superare il coronavirus e prevenire e prepararsi a future pandemie.
Nel quadro dell'Organizzazione mondiale del commercio l'UE presenterà una proposta incentrata sui seguenti aspetti:
- chiarire e facilitare l'uso delle licenze obbligatorie in tempi di crisi come l'attuale pandemia;
- sostenere l'espansione della produzione;
- agevolare gli scambi e limitare le restrizioni all'esportazione.
Tutti i membri del G20 hanno inoltre riconosciuto la necessità di far fronte alla carenza di finanziamenti a favore dell'acceleratore ACT e hanno convenuto di prorogarne il mandato fino alla fine del 2022.
I leader hanno inoltre convenuto sulla necessità di disporre di sistemi di allarme rapido, di sorveglianza e di attivazione interoperabili. Tali sistemi serviranno a combattere nuovi virus e possibili varianti e consentiranno ai paesi di individuare molto più rapidamente e soffocare sul nascere eventuali focolai prima che diventino pandemie.
Il G20 ha chiaramente sottolineato la necessità di garantire un accesso equo ai vaccini e di sostenere i paesi a basso e medio reddito.
BioNTech/Pfizer (1 miliardo), Johnson & Johnson (200 milioni) e Moderna (circa 100 milioni) si sono impegnate a fornire 1,3 miliardi di dosi di vaccini a paesi a basso reddito, senza ricavarne profitti, e a paesi a reddito medio, a prezzi più bassi, entro la fine del 2021, ricorrendo per lo più al meccanismo COVAX. Le stesse imprese si sono impegnate a fornire oltre un miliardo di dosi nel 2022.
Team Europa mira a donare 100 milioni di dosi di vaccini a paesi a basso e medio reddito entro la fine dell'anno, in particolare attraverso COVAX.
Oltre a rispondere all'attuale fabbisogno di vaccini, Team Europa investirà anche per consentire ai paesi africani di attrezzarsi e produrre i vaccini autonomamente. Team Europa ha lanciato un'iniziativa per rafforzare la capacità produttiva in Africa e l'accesso ai vaccini, ai farmaci e alle tecnologie sanitarie. L'iniziativa, sostenuta da 1 miliardo di euro di finanziamenti provenienti dal bilancio dell'UE e da istituzioni finanziarie quali la dalla Banca europea per gli investimenti, coprirà gli investimenti in infrastrutture e capacità di produzione, ma anche in formazione e competenze, gestione delle catene di approvvigionamento e quadro normativo.
Partecipanti al vertice
- Membri del G20: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Repubblica di Corea, Messico, Russia, Arabia Saudita, Sudafrica, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti e Unione europea. Singapore, Spagna e Paesi Bassi erano paesi ospiti.
- Capi di Stato o di governo del Portogallo (presidenza del Consiglio dell'UE), della Norvegia (copresidente dell'ACT-Accelerator) e della Svizzera
- Leader di organizzazioni internazionali e regionali quali le Nazioni Unite (ONU), l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), la Banca mondiale, il Fondo monetario internazionale (FMI), l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), l'Unione africana, l'Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN), il Nuovo partenariato per lo sviluppo dell'Africa (NEPAD), l'Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE), l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) e l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO).
- Rappresentanti di attori globali del settore sanitario quali l'Alleanza mondiale per i vaccini e le immunizzazioni (GAVI), il Fondo mondiale e la Coalizione per l'innovazione in materia di preparazione alle epidemie (CEPI)
La preparazione dei principi del vertice costituirà un processo inclusivo basato su prove scientifiche, sulle opinioni della società civile e di altre parti interessate, comprese quelle espresse nei consessi internazionali e nelle istituzioni multilaterali pertinenti. Tra questi figurano il G7, il G20, l'Assemblea mondiale della sanità dell'OMS, il gruppo indipendente di preparazione e risposta alle pandemie e il gruppo di esperti indipendenti ad alto livello (HLIP) sul finanziamento dei beni comuni mondiali per la preparazione e la risposta alle pandemie.